Storia della resistenza agli erbicidi in Italia
Tra la fine degli anni ’70 ed inizio degli anni ’80, la resistenza era un problema marginale ed interessava la coltura del mais con popolazioni di Solanum nigrum, Amaranthus spp. e Chenopodium album resistenti all’atrazina. Queste resistenze hanno avuto uno scarso impatto pratico sia per la disponibilità di numerosi prodotti alternativi sia per la ridotta fitness delle infestanti resistenti. Dopo la limitazione d’uso dell’atrazina nel 1986 (e successiva abolizione), l’ assenza della pressione di selezione imposta dall’erbicida ha permesso nel giro di pochi anni di ripristinare l’equilibrio a favore delle popolazioni suscettibili.
Dato che il fenomeno della resistenza in Italia è in continua evoluzione, l’impostazione del diserbo nelle principali colture dovrebbe rientrare in un piano di “gestione della resistenza” dove si adottano delle strategie per evitare dapprima la selezione di nuovi casi di resistenza e poi limitare ove presente la sua diffusione spaziale. Dato che c’è attualmente una stasi di introduzioni sul mercato di erbicidi con nuovi meccanismi di azione ed una perdità significativa di p.a. in commercio dovuta al processo di ri-registrazione imposto dalla direttiva europea 91/414/EEC, una oculata gestione è necessaria per preservare, nell’interesse comune, l’efficacia dei prodotti rimasti sul mercato. La resistenza non è un problema irrisolvibile ma richiede una gestione nel tempo attraverso comportamenti responsabili ed un controllo integrato delle malerbe basato sull’utilizzo e la rotazione di tutti i mezzi a disposizione. Lo studio e la gestione della resistenza agli erbicidi ha un ruolo chiave nella protezione delle piante coltivate in una agricoltura sostenibile.
Nascita del GIRE
Dopo i primi casi di resistenza agli erbicidi in alcune infestanti del riso, e di fronte all’esigenza di incrementare il livello di conoscenza e convogliare agli operatori del settore un’informazione veloce, efficace, completa e condivisa, nel 1997 si è costituito il Gruppo Italiano di lavoro sulla Resistenza agli Erbicidi.
Il gruppo è costituito dai rappresentanti delle società agrochimiche titolari della registrazione e/o commercializzazione dei prodotti erbicidi interessati da fenomeni di resistenza, dai rappresentanti del mondo accademico e della ricerca. Il GIRE si è occupato dapprima di flora infestante resistente agli inibitori dell’Aceto Lattato Sintasi (ALS) in riso dove ha condotto una intensa opera di monitoraggio, ricerca e divulgazione. Visto l’evolversi della situazione, il Gruppo ha avvertito la necessità di estendere la sua attività ad altri sistemi colturali interessati da fenomeni di resistenza agli erbicidi.