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Scheda per Oryza sativa var. sylvatica

Riso crodo


Nome scientifico:
Oryza sativa
(L.) var.
sylvatica

Famiglia: Poaceae

Ecologia

Specie annuale a ciclo estivo, molto diffusa nelle risaie italiane (75% della superficie risicola italiana) che appartiene alla stessa specie delle varietà di riso coltivato e pertanto condivide moltissimi caratteri. Le piante di riso crodo hanno un notevole polimorfismo fenotipico per taglia, portamento della pannocchia, forma e colorazione delle cariossidi. Si distingue dal riso coltivato per l’elevata facilità di sgranamento dei semi (crodatura) che ne permette un’ampia diffusione.

Semi

Questa infestante produce semi morfologicamente molto diversi per forma (allungati e larghi, corti e larghi, medi) con colorazioni del pericarpo generalmente rosse ma talvolta possono anche essere bianche. I semi si possono presentare aristati, semi aristati o mutici, villosi o glabri. La resta può essere di colore bianco o nero e di svariate lunghezze (da pochi mm a più di 1,5 cm). I semi presentano un meccanismo di dormienza che non ne permette la germinazione dopo la caduta al suolo per alcuni mesi consentendo il superamento dell’inverno. Nel corso della stagione di coltivazione, le nascite molto scalari impediscono un controllo completo dell’infestante con interventi di pre-semina. La germinabilità rimane elevata anche per anni rendendo questa infestante particolarmente difficile da controllare.

Situazione della resistenza

Sistemi colturali: varietà di riso Clearfield® (tollerante all’imazamox).

Tipo di resistenza: Popolazioni di riso crodo resistenti all’erbicida imazamox (inibitore dell’ ALS). Primo caso accertato 2010.
Regioni interessate: Piemonte e Lombardia.
Mappa (riso) ALS