Sanguinella comune
Famiglia: Poaceae
Ecologia
Specie annuale, a ciclo estivo, diffusa su quasi tutto il territorio nazionale, infestante nelle colture sarchiate, in prati e frutteti. La pianta è alta 20-50 cm e forma ampi cespi con molte ramificazioni alla base. Fiorisce da giugno a settembre e ha un’infiorescenza digitata (da questo il nome) a 4-6 racemi lineari di 3-8 cm, alcuni sessili, altri peduncolati, portanti spighette violacee sparse sul rachide. Le foglie sono lineari, presentano una lamina pelosa, lanceolata, ondulata e arrossata sul margine; hanno inoltre una ligula sfrangiata.
Semi
Ogni pianta può produrre fino a 150.000 semi che per germinare hanno bisogno di temperature elevate e abbondante umidità. La via preferenziale di disseminazione è costituita dal vento. Ci sono diverse coppie di spighette lungo ogni racemo. Ogni spighetta è ovoidale e appiattita, lunga circa 3 mm, con colorazioni che vanno dal verde chiaro al marrone-verde. Un spighetta è composta di due lemmi che racchiudono un’unica cariosside anch’essa ovoidale e appiattita, e due glume, una lunga da un terzo a un mezzo del lemma mentre l’altra è molto piccola. La germinazione dei semi inizia quando le temperature medie del terreno superano i 15 gradi centigradi, mentre temperature molto elevate inducono i semi a entrare in dormienza, quindi il periodo di maggiore emergenza va da aprile a luglio.
Situazione della resistenza
Sistemi colturali: Soia, Riso.
Tipo di resistenza:
popolazioni resistenti agli erbicidi inibitori dell’ACCasi (gruppo A).
Primo caso accertato nel 2006.
Mappa (dicotiledoni estive) ACCasi
Regioni interessate: Lombardia, Veneto.