Mandorla di terra
Famiglia: Cyperaceae
Ecologia
Nativa dell’area mediterranea, è un’infestante in grado di colonizzare molte colture agrarie, che predilige climi umidi, da tropicali a temperati. Specie C4, poliploide, perennante geofita, a ciclo estivo, con impollinazione incrociata, la cui crescita e riproduzione sono largamente influenzate dal fotoperiodo. Si riproduce prevalentemente per via vegetativa tramite rizomi e tubercoli che si propagano nel terreno. I tubercoli, irregolarmente ovoidali, hanno un diametro di 5-15 mm e possono restare dormienti nel terreno per molti anni. La loro germinazione avviene generalmente a tarda primavera. Pratiche agronomiche non appropriate possono quindi favorire la loro diffusione nell’appezzamento. La fioritura avviene a metà giugno e la maturazione dei semi a metà settembre, anche se molte popolazioni non producono semi maturi. Distribuzione: è presente nella maggior parte delle regioni italiane.
Semi
C. esculentus produce abbondanti semi di colore variabile dal biancastro al giallo-marrone, triangolari-ovoidali di lunghezza compresa fra 1.2 e 1.8 mm. La produzione di semi e la loro vitalità è alquanto variabile e dipende dalle condizioni ambientali; a volte i semi prodotti non sono fertili. La germinazione inizia quando la temperature raggiunge i 10 °C e sembra favorita in climi caldi e secchi. Le plantule che nascono da seme spesso non hanno un vigore sufficiente per sopravvivere in pieno campo. Pertanto si ritiene che, nelle regioni temperate, il ruolo dei semi nella propagazione di questa specie sia piuttosto limitata.
Situazione della resistenza
Sistema colturale: riso.
Tipo di resistenza: halosulfuron, azimsulfuron (inibitori dell’ALS). Primo caso accertato nel 2015.
Regioni interessate: Piemonte, Lombardia
Mappa (riso): ALS